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Preioni: lupi minacciano oasi faunistica di Macugnaga - 11 Febbraio 2021 - 19:51

Non bisogna essere animalisti, ma solo informarsi
Caro Robi, non creda ai luoghi comuni, il lupo se ne sta alla larga dall'uomo. Ma soprattutto non serve essere animalisti per capire che in natura c'è un equilibrio, e più questo equilibrio viene a ripristinarsi e meglio è. Ci si lamenta dei troppi cinghiali (problema dovuto alla caccia) e quando hai un predatore che contribuisce, lo vuoi eliminare? Perché poi? Siamo ancora nel medioevo? Consiglio di leggere qualche libro, informarsi sulla specie, andare a visitare l'interessante mostra allestita nel castello di Vogogna dal Parco della Val Grande, e di essere solo contenti se nelle nostre montagne, la fauna sta tornando, senza la fastidiosa interferenza di chi vuole sempre sparare a tutto e tutti, credendo di risolvere i problemi, ma avendo l'effetto spesso contrario.

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 4 Febbraio 2021 - 09:33

Re: Ringraziare
Ciao lupusinfabula guarda che spesso l'Italia è solo zona di transito. Per il resto, il problema di sicuro non si risolve abbandonandoli al loro destino, senza dimenticare che a qualche legaiolo di turno il volontariato (quello vero) fa comodo solo quando è in difficoltà col suo elettorato, cercando maldestramente di risolvere il problema con qualche trovata a dir poco infelice: per es. distribuzione vaccino in base al p.i.l. ragionale e corbellerie simili.......

Aiuti ai profughi rotta balcanica - 4 Febbraio 2021 - 09:33

Re: Ringraziare
Ciao lupusinfabula guarda che spesso l'Italia è solo zona di transito. Per il resto, il problema di sicuro non si risolve abbandonandoli al loro destino, senza dimenticare che a qualche legaiolo di turno il volontariato (quello vero) fa comodo solo quando è in difficoltà col suo elettorato, cercando maldestramente di risolvere il problema con qualche trovata a dir poco infelice: per es. distribuzione vaccino in base al p.i.l. ragionale e corbellerie simili.......

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 13:21

Già.....
HAvF mi ha ricordato quando davvero negli anni '80/'90 in Croazia ( allora ancora Jugoslavia) facevo vacanze da riccone portando le lire e quando col cambio di allora potevo fare pranzi luculliani al ristorante, colazione mezzogiorno e sera e lasciare mance che stupivano il personale mentre per me erano spese irrisorie.Per non dire poi del corteo di bionde slave che attiravano le vecchie lire!! Ora, con l'euro neppure più la Croazia e la Slovenia sono turisticamente convenienti

Nel VCO "No Europa per l’Italia - Italexit con Paragone". - 1 Febbraio 2021 - 08:53

Non mi intendo
Non mi intendo di dinamiche monetarie e credo che ben difficilmente potremo ora uscire dall'euro, ma una riflessione l'ho fatta più volte: quando guadagnavo 1 milione di lire stavo bene e, pur dovendo mantenere due figli che studiavano, riuscivo ogni mese a mettere qualcosa da parte. quando guadagnavo 2 mila euro e non avevo più figli da mantenere arrivavo giusto alla fine del mese e non sono più riuscito a mettere nulla da parte. Con la pensione nulla è cambiato: anzi, vedo che, seppur di poco, ma pian piano l'importo mensile diminuisce. E questi sono fatti e non chiacchiere.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 25 Gennaio 2021 - 07:47

Onorare libera espressione
Caro Robi lungi da me l'idea di non rispettare la libera espressione: volevo dire che se non si può vivere di certezze però una vita di continui dubbi è un tormento come quello di Tantalo. E comunque meglio un giorno da leone che cento anni da pecora.;specificatamente, nel caso di "al" volevo dire che ha una prosa ampollosa ed un periodare così contorto da rendere poco invitante e pressochè incomprensibile il contenuto di quanto scrive. Ho un nipote che quando fa la spesa ci mette il quadruplo del tempo perchè per ogni acquisto di tipo alimentare sta a leggersi uno per uno tutti i componenti, le varie percentuali di essi: una roba insopportabile; io divido ciò che mangio e bevo in due sole grandi categorie: mi piace e non mi piace. Quello che mando giù poi non sarà magari salutare al 100% ma almeno ho soddisfatto il palato.Meglio morire d'indigestione che di fame.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 23 Gennaio 2021 - 18:35

Re: Io la vedo così
Ciao lupusinfabula “”..Se però tu dovessi ammalarti di covid mi parrebbe giusto che ogni spesa sanitaria per curarti non debba far carico sulle casse pubbliche che ti hanno dato la possibilità di evitarlo, ma dovrebbe essere interamente a tuo carico..”” Dati delle morti in Italia all’anno, fonte https://www.degasperis.it/le-cause-di-morte-in-italia.html Riprendo solo le prime tre. Per le cause ho reperito in altri siti. Malattie del sistema circolatorio: 230.283 (I principali fattori di rischio sono rappresentati dall'ipertensione, dall'ipercolesterolemia, dal diabete e dall'obesità). Tumori: 186.495 (Secondo gli studi, i fattori ambientali sono la causa dell’80% dei tumori; per fattori ambientali si intendono il cibo, il fumo, l’alcol, eccessivo uso di farmaci, droghe, vita sedentaria e altro). Malattie del sistema respiratorio: 52.905. Pare che nessuno sinora abbia dichiarato che coloro che mangiano esageratamente schifezze che in abbondanza si trovano nelle botteghe o supermercati o fumano o inalano gas di scarico o qualsiasi altra fonte di inquinamento, oppure siano sedentari o usino eccessivamente farmaci, debbano pagarsi le cure. In parte certamente perché la causa per molti non è evitabile ma in altra buona parte faccio rilevare che è frutto di scelta personale o suggerita. Penso pure che lo stato mai abbia affrontato seriamente la questione dell’educazione alimentare e dato che contrariamente a molti non credo all’infinita bontà di chi ha poteri decisionali dubito che i governanti di turno abbiano qualche interesse nel mettersi di traverso alle industrie alimentari o alle case farmaceutiche che anelano alla sostituzione di ogni orifizio umano con imbuti ove riversare ininterrottamente le loro straordinarie squisitezze o elisir; non faccio esempi per non estendere il tema. Seconda obiezione. Tutti noi già paghiamo con le tasse il ssn, quando fa comodo lo si scorda spesso. Terza obiezione. Se tu ssn asserisci che il vaccino è la via maestra (non entro neanche nel tema altre profilassi, come la questione centrale del microbiota, e neppure nelle altre modalità che sistematicamente vengono irrise come fantasie di complottisti, negazionisti, basta vedersi ad es. la questione studio farlocco di lancet - che ha dovuto ritirare - sull’idrossiclorochina per toglierla di mezzo è esemplare) ma: 1- dai il salvacondotto alle case farmaceutiche che li producono per evitare cause legali in caso di reazioni avverse più o meno gravi; 2- mi dici di firmare il consenso informato su una cosa che mi viene iniettata e di cui non si sa quali saranno gli effetti a media/lunga scadenza (è scritto nero su bianco); 3- e neppure nessun medico si assume la responsabilità; ecco, io ti dico con chiarezza che se pretendi di essere convincente con queste premesse hai sbagliato di grosso.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 22 Gennaio 2021 - 16:55

Re: Re: Re: Vergonati!
Ciao Giovanni% constato che il sonno non ti ha tranquillizzato. Ti comunico, perché stai esagerando, ed è bene oltrechè ironizzare anche mettere ben in chiaro che devi fartene una ragione: io "metterò il becco" ovunque desidero, per tre semplici ragioni; 1- al momento la costituzione permette la libera espressione delle idee; 2- nemmeno per l'anticamera del cervello mi verrebbe in mente anche solo di far intendere che vi siano delle persone da tacciare, come tu hai espresso e reiterato. Ma forse in preda ad agitazione sono concetti che ti sono scappati, nel qual caso si può sempre ovviare. 3- con tale mentalità censoria si mette in luce la volontà di imporre il proprio volere, e ciò ha portato sempre ed ovunque al peggio che l'uomo ha potuto esprimere. Una delle tecniche piu utilizzate per scavalcare le argomentazioni è quella di etichettare il prossimo per screditarlo; tacciare il prossimo come "novax" e "soggetti complottisti" svolge egregiamente tale funzione, anche se mano a mano si sta usurando. Una seconda consiste nell'affermare che siccome la maggioranza ha espresso un dato parere, questo debba essere assunto a verità incontrovertibile. Sei certamente libero di "non perdere tempo con i NOVAX." e di preoccuparti per le "Paure e ritrosie velenose che si diffondono tra gli strati della popolazione meno acculturata", come io sono libero di farti notare che se non aspiri perdere tempo solo tu puoi impiegarlo con altre modalità e non facendo intendere che si debba tappare la bocca ai presunti "soggetti complottisti" perchè non inquinino le menti degli "strati della popolazione meno acculturata", perché è vero proprio il contrario, una persona può farsi le proprie idee solo se gli giungono idee e considerazioni eterogenee. E su questo punto si può scorgere la precisa contrapposizione delle vedute, tu ti preoccupi perchè le menti non siano turbate (ebbene si, in generale in qualsiasi ambito, quando si indaga in piena autonomia vagliando le fonti la mente vacilla perché scompaiono le certezze, e ciò è penoso ma salutare) e seguano ciò che altri hanno già per loro stabilito, io auspico che confrontino le differenti ragioni evitando la censura qualunque essa sia. In altre parole, io desidero che i singoli si facciano una loro opinione, tu invece l'opinione unica, ops, la verità, la vuoi inoculare acriticamente nel cervello delle moltitudini e speranzoso che queste siano grate. Credo che si stia comprendendo piano piano che la posta in gioco è ben più alta della questione virus, questo è stato una sorta di cavallo di troia (tranquillizzo, non ho sinora verità eretiche o ortodosse a proposito dell'origine) giunto forse casualmente ma che ha dato agio ad alcune spinte che comunque la si pensi si mostrano piuttosto antitetiche alla democrazia, alla libertà, al benessere. Dico cavallo di troia perché nell'essere umano la paura per la malattia e la morte è viscerale e poco mediata dall'intelletto, e lo stato permanente (giustificato o non pure qui non ha importanza) di allarme, di emergenza protratta per un tempo indefinito unitamente ad un bombardamento mediatico sistematico a cui si è aggiunta una conseguente disastrosa demolizione delle attività economiche (vedere i dati) e numero di poveri con crescita impressionante, hanno ridotto notevolmente la capacità critica. Un punto sul quale a mio parere mai si riflette abbastanza concerne quel che siamo e pensiamo; la stragrande maggioranza delle attività mentali/fisiche è frutto di automatismi, in alcuni casi utili perché permettono di impiegare meno energie psicofisiche ma in molti altri ciò comporta inconsapevolezza, meccanicità; l'educazione, gli usi e costumi, le abitudini, gli obiettivi, i valori, la religione, le informazioni dei media ecc vengono presi come sono e raramente soppesati, tutto sopravvive, nel bene e nel male, solo ed esclusivamente per queste ed altre convenzioni, per questo io credo che l'unica via a quella che forse pomposamente chiamo libertà sia l'insistere sull'emancipazione dei singoli.

Vaccinazione: accordo con Medici di Famiglia - 20 Gennaio 2021 - 21:05

Re: Re: Signore, proteggimi
Ciao SINISTRO mi mancavi tanto e così ho deciso di lasciare tracce per la tua sagacia ;-) Per la cronaca non potevo più accedere col vecchio account per cui questa era l'unica via. Comunque nessuna preoccupazione, lascio tutto lo spazio che ho trovato fin da ora, magari tornerò dopo la prossima serie di dpcm di quel signore un pelo compulsivo, quindi non molto in là col tempo... no, scherzo, tornerò solo quando ormai stremati si dovrà pensare come ultima chance di chiedere asilo in qualche isola sperduta, ciao

Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 11 Gennaio 2021 - 13:37

Replica per HAvF
Comunque vadano le cose ci sarà sempre chi, per interventi di un certo livello o patologie molto specifiche, vorrà/dovrà andare sempre verso Milano, Bologna e/o altri cetri ospedalieri più grandi e con reparti ad hoc per le loro malattie particolari. l'esempio del Sud America ( e lo dici anche tu) non calza perchè ritengo sia meglio fare paragoni del tutto locali e che hanno come base la situazione attuale per poterla migliorare.Per le mie esperienze personali e/o per quelle di persone a me vicine,sia a VB che a Domo non ho mai visto medici o personale infermieristico a girarsi i pollici; poi, in tutti ilavori ci sono momenti più intensi e momenti di pausa come è giusto che sia. In sostanza, resto del mio parere: 2 ospedali, entrambi con Dea. E se proprio si poteva risparmiare, e faccio solo 2 esempi, si poteva evitare di sprecare scioccamente risorse economiche per dare bonus monopattini e bicicletta a pioggia: ho amici che economicamente stanno molto meglio di me che hanno avuto il bonus bici quando avrebbero potuto benissimo acquistare i loro velocipedi autonomamente; lo stesso dicasi per gli inutili e schizzofrenici banchi a rotelle. E qui mi fermo per non infierire su un governo composto da politici di nessun spessore sempre in balia del capo di unpartito del 2%.

Insieme per Verbania e Prima Verbania su futuro dell'Ospedale Castelli - 11 Gennaio 2021 - 11:53

Re: Dissento
Ciao lupusinfabula Caro lupus, in effetti non dico che si debba chiudere l'ospedale di Domo. Dico solo che i 2 ospedali sono da razionalizzare, dando un servizio leggermente più scomodo ma nettamente più economico e migliore. Chiudere l'ostetricia da una parte e potenziare dall'altra sicuramente crea un disagio ai pazienti e parenti ma la migliore efficienza del reparto sarà un beneficio per le stesse pazienti. E' assurdo avere 20 infermieri e 10 medici a girarsi i pollici con in dotazione certe attrezzature, il tutto moltiplicato per 2 mentre si potrebbe avere lo stesso personale, leggermente più impegnato e quindi più esperto, con attrezzature migliori e il personale "tagliato" spostato dove c'è carenza. Ho conosciuto un'ostetrica di Trento che lavorava a Pallanza (era in graduatoria per ritornare a Trento) e m'ha detto "qui è come essere in vacanza" riferendosi al fatto che nel reparto c'era poco movimento. 2 reparti che fan nascere 2 bambini al giorno è un totale spreco. Anni fa mi trovavo in Sud America, una persona era caduta da cavallo e necessitava di andare in ospedale, l'han caricato sulla macchina verso il primo ospedale che distava 100 km tramite strade sterrate. lo so che non dobbiamo paragonarci al Sud America ma voglio solamente evidenziare che siamo troppo abituati bene ad avere il nostro ospedaletto sotto casa, nel mondo anche occidentale, non funziona così. lo so che gli sprechi sono anche altrove e di dimensioni maggiore, ma qui si parla di ospedali locali e ragiono sugli ospedali locali. Puoi anche avere l'ospedaletto al piano di sotto, ma quando ti servirà qualcosa, dovrai andare per forza a Milano dove ci sono ospedali di dimensione maggiore, all'avanguardia a livello di attrezzature e di professionalità.

Comitato Difesa Ospedali VCO: solidarietà allo sciopero dei lavoratori - 14 Dicembre 2020 - 08:29

Re: Mah...
Ciao robi scusami, ma noto una certa contraddizione: Cuba, pure quando era un paese socialista, aveva ospedali che funzionavano benissimo, visto che hanno medici molto in gamba. Per il resto, concordo sull'inutilità dello sciopero, come anche sulla serrata di altre categorie, tipo i benzinai: che senso ha farsi togliere altri soldi dalle tasche quando me hai già pochi? Infine, riguardo l'ospedale unico, dissento totalmente: meglio ammodernare quelli già esistenti, come sostiene anche la lega.

Comitato Difesa Ospedali VCO: solidarietà allo sciopero dei lavoratori - 13 Dicembre 2020 - 05:03

Mah...
Sono sempre stato contrario agli scioperi. Danneggiano i cittadini per questioni tra lavoratori e datore di lavoro. In questo caso c'è l'aggravante della motivazione. No all'ospedale unico e potenzialmento dei tre ruderi... Mi pare una, logica assurda. E poi il taglio dei posti letto quando la direzione chiesta è la medicina territoriale e non il posto letto all'ospedale! D'accordo con le assunzioni ma solo su queste. Per quanto riguarda la diabolica "gestione aziendale" esiste in tutto mondo a parte Cuba dove i medici sono bravissimi ma se sputi per terra finisci ai lavori forzati. la sanità costa soldi e tutto quello che costa soldi va gestito in una logica di entrata e di spesa altrimenti è bancarotta. A meno che di vivere in un paese socialista come qualcuno vorrebbe..

Coronavirus: aggiornamenti (10/12/2020 - ore 17.00) da Regione Piemonte - 12 Dicembre 2020 - 10:46

Re: Pensierino serale
Ciao lupusinfabula Beh lupus, storicamente dopo le pandemie c'è sempre stato il boom economico. Ora in epoche pre pensioni, si avevano questi aspetti fondamentali: diminuzione della manodopera e quindi quelli rimasti erano meglio retribuiti. la morte dei vecchietti e il trasferimento del loro patrimonio a persone più giovani generava molti investimenti perché c'era un passaggio di capitali dalle persone meno propense ad investire e a spendere a persone più dinamiche o magari più spendaccione. Diminuzioni delle spese di assistenza alle persone anziane e quindi maggiori soldi disponibili per investimenti. In questa epoca però la pandemia sta costando un botto perché, contrariamente al passato, per ogni ammalato si spendono montagne di soldi, Sono abbastanza convinto che considerando il risparmio inps alla fine il bilancio economico dovrebbe essere positivo se ci limitiamo a esaminare risparmi INPS e maggiori costi Sanità. Invece purtroppo ci sono stati enormi ripercussioni economiche sulle attività che hanno abbattuto gli introiti e l'impoverimento di aziende nel migliore dei casi, in altri la chiusura. Nella mia logica che, dove il bene dello Stato è superiore rispetto al bene del singolo, io avrei approfittato della situazione per un risanamento dello stato. Nessun lock-down, chi ha da morire moriva senza troppi scrupoli. Non avrei speso un centesimo in più per la sanità considerando che la situazione economica non l'avrebbe permesso. Dopo tutto, quando si ha in famiglia i debiti si risparmia anche sulle cure mediche dei propri cari.

Panza su black-list banche - 4 Dicembre 2020 - 09:10

Re: Black list Banche
Ciao Filippo ok, però quando sento parlare di lotteria degli scontrini, dopo che stanno chiudendo tutta l'economia possibile e immaginabile, altro che moneta elettronica, tra poco torneremo al baratto!

Voce Libera VCO su comparto sciistico - 26 Novembre 2020 - 14:43

sempre la solita nennia....
Con questa frase si riassume tutto: "Riteniamo, che in condizioni di massima sicurezza, agevolate tra l’altro dalle caratteristiche dello sci come tipico sport individuale, vi siano tutti i presupposti perché impianti sciistici e rifugi possano aprire". Banalità una dietro l'altra e bi-partisan, come se fossero obbligati a dire qualcosa...per forza. Siamo tutti consapevoli che il blocco porterà a meno incassi e non pare necessario che i politici ci ricordino queste ovvietà. Il problema, come diceva Filippo, è che i protocolli servono se ci sono le persone che controllano e viste le loro considerazioni, mandiamo loro (i politici, ndr) a controllare che la fila all'impianto di risalita sia rispettata con almeno 1 metro tra gli utilizzatori o che, sulla seggiovia a due posti (che da noi è ancora molto di moda), salgano solo componenti della stessa famiglia e non estranei (carta di identità alla mano), mentre imperversa una bufera o con -10 alla partenza della seggiovia di Pecetto. Qui sono tutti buoni a parlare e dire ovvietà ma nessun riesce a ragionare e pensare che i protocolli sono solo specchietti per le allodole. In Italia, dove si ha poco rispetto delle regole, il protocollo è spesso disatteso come abbiamo potuto verificare questa estate......e il virus va a spasso....pronto a donarci una primavera a singhiozzo dove sentiremo ancora i politici dire le stesse cose. Scienza e politica non sono mai andate a braccetto.....ma se devo credere.......scienza tutta la vita.. l'unica soluzione, con i dovuti ristori (che pare saranno validi per tutte le stazioni sciistiche delle Alpi), è quella di aprire solo a festività finite (10 gennaio) quando la curva epidemica sarà in discesa, inizieranno ad effettuare i primi vaccini e non ci sarà l'affollamento che SEMPRE c'è nelle vacanze di Natale, quando tutti si sentono Tomba e gli ospedali, visto che già non lo sono, sono ingolfati di gente con le ossa rotte. Si perderà il 50% del fatturato in quei 20 giorni? E' certamente vero. Ma molti nonni potranno trascorrere il Natale con i nipoti e le spese sanitarie, nel giro di breve tempo, diminuiranno del doppio degli incassi degli impianti a fune. Pensate sempre che un ricoverato in rianimazione costa alla comunità......1300€ al giorno.....il costo di una settimana bianca compreso di skipass settimanale. Alegher

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 13:09

Inoltre....
Il caro Stefano Costa dice cose banali. Tutti sono coscienti che il mancato incasso delle festività Natalizie inciderà almeno al 50% sul fatturato stagionale. Ma se non si vuole un nuovo lockdown primaverile/estivo questo è quello che si DEVE fare. Capisco che i politici siano indaffarati a dire cose scontate e poco ragionino in termini di concretezza. Quali sarebbero le alternative? Vedrete che tutto l'arco alpino si conformerà alla decisione della sospensione delle attività sportive invernali (su impianti a fune) sino al 10 gennaio (con ristori per tutti) essendo la prima vera "causa transfrontaliera" . E' la soluzione migliore, in attesa dell'inizio delle operazioni vaccinali e per far si che una eventuale seconda ondata di contagi avvenga quando, almeno una parte della popolazione, sia già passata per "aghi e fialette".

ANCI Piemonte chiede risposte per lo sci - 26 Novembre 2020 - 11:01

..non va dimenticato che....
Non va dimenticato che questa estate, e ve lo dico perché l'ho passata a Macugnaga, la montagna ha fatto il pieno ovunque. Non è quindi vero che la montagna e le sue attività sono rimaste a "bocca asciutta tutto il 2020". A Macugnaga (e mi immagino in Trentino o Valle d'Aosta) non c'erano più case in affitto; negozi, bar e ristoranti erano affollati all'inverosimile. la riapertura degli impianti, secondo me, potrebbe avvenire solo dopo il 6 gennaio, quando il rischio di assembramenti si riduce drasticamente anche applicando il protocollo che mi pare, sin da ora, sia già pronto. Resterebbe da valutare il periodo di carnevale, sempre affollato, e quello Pasquale, sempreché ci sia ancora neve a sufficienza. Una cosa è certa. Questo modus operandi dev'essere valido per tutto l'arco alpino, altrimenti si vedranno gli assembramenti si vedranno ai confini. Per quanto riguarda la Svizzera. Beh....che dire....loro hanno sempre pensato solo ai soldi e il loro comportamento ne è una diretta conseguenza. Bisognerebbe boicottarli duramente.....anche a livello EU. Alegher

Appello per consentire la caccia - 15 Novembre 2020 - 18:13

lega peggior partito sulla caccia
Salve Robi, Quello che riporto sono fatti, facilmente verificabili usando un semplice motore di ricerca. la giunta Cota in Piemonte non consentì lo svolgimento del referendum sulla caccia con un'azione piuttosto vile, di fatto abrogò la leggere regionale. Può trovare tutte le informazioni qui: https://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_piemontese_sulla_caccia Quel referendum era troppo pericoloso perché avrebbe costituito un unicum in tutto il paese e quasi certamente la caccia in Piemonte sarebbe stata ridimensionata (non prevedeva la chiusura totale ma la salvaguardia a più specie). Quello che l'allora giunta Cota fece è inqualificabile. Che Salvini, leader dell'attuale lega, sia filo cacciatore è notoriamente risaputo, dai tanti discorsi fatti pro caccia, a quando indossava le magliette a favore dello spiedo bresciano, al fatto che ogni anno in lombardia cercano di far passare la caccia in deroga a molte specie. Cosa significa? Appellandosi alla "tradizione" vogliono far cacciare alcune specie protette e in passato ci sono anche riusciti. Puntano infatti a far sparare a fringuello, pispola, prispolone e frosone, giusto per citare i principali. la caccia a tali specie è vietata ma loro ogni anno cercando di farla passare con una legge per permetterne la caccia (in provincia di BS ci sono parecchi problemi di bracconaggio). Ogni anno ci provano, ma ovviamente essendo specie protette sia a livello europeo che nazionale non è facile. In alcuni anni lo hanno fatto e per questo l'Italia ha rischiato sanzioni pecuniarie dall'Europa enormi. quando si è profilato che le sanzioni le dovevano pagare i consiglieri proponenti, ecco che allora le mani non le alzavano più. Anche quest'anno ha cercato di far riaprire gli impianti di cattura degli uccelli, dove vengono catturati migratori, essenzialmente tordi bottacci, tordi sasselli, merli... per poi distribuirli a chi caccia con i richiami. Altra praticamente altamente illegale. lo scorso anno avevano anche previsto un contributo di 600.000 euro per la riapertura! In lombardia si continua così. Cerchi pure su qualsiasi motore di ricerca e troverà tutte le dichiarazioni di Salvini e dei suoi esponenti in regione lombardia. la nuova giunta piemontenese non è stata da meno. Forza Italia nei governi di Berlusconi cercò di cambiare la legge nazionale sulla caccia, la famosa 157/92, con proposte semplicemente assurde. Anche qui non manca la bigliografia online. Su FDI, beh ha mandato al parlamento europeo un certo fiocchi (nome note per chi pratica l'attività venatoria) e ha pubblicato chiaramente di aver ricevuto contributi da parte di associazioni venatorie. Ma da questo punto di vista finché è legale, non è chiaramente un problema. Ma considerare FI un partito animalista solo perché c'era la Brambilla, beh la realtà è ben diversa. Torno a ripetere anche il PD viene a ruota, tra liguria (quando c'era), Toscana ed Emilia ha sempre favorito la caccia, ma almeno non ha mai fatto questi tentativi peggiorativi e costanti di intraprendere nuovamente attività illegali come gli impianti di cattura. In materia di caccia, la lega non rappresenta per niente l'equilibrio, anzi rappresenta quella frangia estremista molto pericolosa. Quanto successo in Piemonte con l'ex giunta Cota poi è uno scandalo senza parole e precedenti. Guardi la legge del 2018 emanata dall'amministrazione regionale di allora (PD): http://www.cr.piemonte.it/web/per-il-cittadino/visita-palazzo-lascaris/461-comunicati-stampa/comunicati-stampa-2020/giugno-2018/8120-approvata-la-legge-sulla-caccia Non si poteva cacciare la domenica! E addirittura venivano tolte 15 specie cacciabili!!!!! Una cosa che non si era mai vista da nessuna parte ed è stato il PD a farla (anche senza essere del PD dal punto di vista della tutela era una legge migliorativa e più equilibrata, la migliore nelle regioni italiane) Poi come sappiamo è arrivata la lega e indovini come è stata modificata la legge sulla caccia?

Appello per consentire la caccia - 14 Novembre 2020 - 10:27

Non si smentiscono mai
Purtroppo una certa parte politica non si smentisce mai nel supportare in maniera anche assurda questa attività. lasciando da parte il fatto di essere a favore o contro, l'attaccamento che la regione lombardia, soprattutto, e in ruota al Piemonte fanno nei confronti dell'attività venatoria è semplicemente assurdo. Ogni anno la lombardia fa le peggiori cose per favorire la caccia e il Piemonte, da quando ha cambiato amministazione regionale, non a caso, segue a ruota, con altre decisioni discutibili, come riaprire la caccia a specie che in Piemonte non era possibile cacciare. Al di là della caccia di selezione, tutto il resto dell'attività venatoria, che ricordo rientra nell'ambito degli hobby, è solo ed esclusivamente dannosa! Capisco che questo supporto deriva dal denaro e dalle poltrone che ci sono dietro, ma nel 2020 sarebbe anche ora di iniziare a tutelare maggiormente l'ambiente, la fauna selvatica (che resta patrimonio indisponibile) e le persone (oltre che la proprietà privata) e cambiare finalmente l'attività venatoria. Ma niente, questo partito, ovviamente ben sovvenzionato alle spalle, non fa che ripetere come un mantra questo accanimento nei confronti dell'ambiente. PEccato che molte persone votando se ne dimenticano. Di fronte a una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo è poi davvero vergognoso chiedere di riaprire l'attività venatoria. Siamo in lockdown per cercare di migliorare la situazione sanitaria ed evitare di andare ad affollare gli ospedali, non possiamo muoverci dal nostro comune se non per necessità e possiamo passeggiare nei pressi della nostra abitazione, non ci capisce perché qualcuno dovrebbe essere libero di andare a uccidere animali per divertimento, tra l'altro con poca gente in giro o nessuna, per cui con un rispetto delle regole sicuramente molto flessibile (qualcuno rispetta le regole, ma molti no e sono le statistiche e i numeri a dirlo). Quindi no, assolutamente no, non c'è alcuna necessità di riaprire la caccia e almeno in questa immane tragedia che stiamo vivendo qualche vita in più potremo risparmiarla, quella di un allodola, un tordo o un0'alzavola, uccise per divertimento, per hobby e perché i nostri continuano a consentirlo.
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